Richard Tuschman inizia a sperimentare con l’immagine digitale già agli inizi degli anni Novanta, sviluppando uno stile personale che unisce fotografia, pittura e assemblage. Nella serie Still Life Montage del 2010, l’artista, da sempre appassionato di pitture morte, agisce con i quadri da lui realizzati, assemblandoli a immagini digitali, in opere oniriche e malinconiche. Di due anni dopo, la serie Young Adult, dove vengono ritratte delle donne sole in contesti bucolici. Inizialmente alcuni di questi quadri fotografici nascono come idee per copertine di romanzi. Nel 2012, decide di farne un progetto unitario. Foto finte vintage si ispirano ai maestri della pittura danese del 1600.