Nato a Mosca nel 1989, Danila Tkachenko è uno dei più apprezzati artisti visivi che lavora con la fotografia documentaria. Le immagini sono uno sguardo alla Russia proibita e ad angoli sperduti del mondo – difficilmente raggiungibili e visibili – resi disponibili dalla tecnica, dalla bravura e dal coraggio dell’artista. Le fotografie descrivono la realtà così com’è, mostrando la sua faccia più cruda e crudele, rivelando quelli che sono stati per anni i segreti nascosti di uno stato come la Russia: razzi per viaggiare nello spazio, sottomarini diesel ed aerei a decollo verticale, basi militari per esperimenti nucleari ed antenne paraboliche per comunicazioni interplanetarie.
Areee riservate
Il progetto “Aree riservate” riguarda l’impulso umano verso l’utopia, la nostra ricerca della perfezione attraverso il progresso tecnologico. Gli umani cercano sempre di possedere sempre più di quello che hanno: questa è la fonte del progresso tecnico. I sottoprodotti di questo progresso sono i vari prodotti e gli strumenti della violenza per mantenere il potere sugli altri. Meglio, più alti, più forti: questi ideali esprimono spesso l’ideologia principale dei governi. Per raggiungere questi standard, i governi sono pronti a sacrificare quasi tutto. Nel frattempo, l’individuo dovrebbe diventare uno strumento per raggiungere questi obiettivi. In cambio, all’individuo viene promesso un livello di comfort superiore. Per “Aree Riservate”, ho viaggiato alla ricerca di luoghi che erano molto importanti per l’idea del progresso tecnologico. Questi luoghi sono ora deserti. Hanno perso il loro significato, insieme alla loro ideologia utopica che ora è obsoleta. Molti di questi luoghi erano un tempo città segrete, che non apparivano su nessuna mappa o registro pubblico. Questi luoghi furono il luogo di trionfi scientifici dimenticati, edifici abbandonati di complessità quasi disumana. Il futuro tecnocratico perfetto che non è mai arrivato. Qualsiasi progresso arriva prima o poi alla fine e può avvenire per diversi motivi: guerra nucleare, crisi economica, disastro naturale. La cosa interessante per me è assistere a ciò che rimane dopo che i progressi si sono fermati.
Danila Tkachenko