Christopher Broadbent nasce a Londra nel 1936. Soggetti della sua fotografia sono le nature morte, trattate in maniera meticolosa, per una resa di un’immagine sospesa nel tempo. Sono immagini poetiche, silenti, che indagano l’intimo e la sospensione temporale, così come sospeso è lo sguardo dell’artista che cattura il momento dell’attesa. In Broadbent i confini tra immagine e fotografia si compenetrano per spingersi all’estremo del realismo analitico.