Giovanni Chiaromonte nasce a Varese nel 1948, da genitori siciliani. Nel 1961 si trasferisce a Milano dove si laurea in studi filosofici e inizia il suo percorso artistico all’insegna dell’arte concettuale, Pop Art e cinema, per soffermarsi sulla fotografia figurativa, già alla fine degli anni Sessanta. All’inizio della carriera, Chiaromonte ripensa all’atto fotografico non più come un semplice reportage, uno strumento di conoscenza del mondo. A portarlo a una concezione più vasta, del luogo come rapporto tra destino e civiltà, sarà, a inizio degli anni Settanta, la conoscenza del cinema di Andrej Tarkovskij. Così abbandona lo spirito politico rivoluzionario dell’epoca per cercare una via meno collettiva e più mistica, di rivoluzione spirituale, con la fotografia come strumento.